Giulio Andreotti

Trieste

Data1944 - 2005
ambiti e contenutoLa serie contiene documentazione riguardante la questione triestina, raccolta e conservata dalla seconda metà degli anni '40, in relazione e a testimonianza del ruolo svolto da Giulio Andreotti nel seguire le lunghe e complesse vicende del contenzioso tra Italia e Jugoslavia per il territorio di Trieste e zone limitrofe, in rapporto ai diversi incarichi istituzionali ricoperti come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ministro e presidente del Consiglio. Le carte documentano la molteplicità delle relazioni di natura istituzionale, politica e personale stabilite da Andreotti, a vari livelli, con i principali soggetti coinvolti e consentono di ripercorrere i momenti e le tappe fondamentali della vicenda triestina dal Trattato di pace di Parigi del 1947 con la creazione del Territorio libero di Trieste e la divisione delle zone A e B, alla dichiarazione tripartita del 1948, agli accordi di Londra del 1954, fino al trattato di Osimo e ai successivi dibattiti per la ratifica e l'attuazione degli accordi. La serie è strutturata in sottoserie tematiche, riguardanti l'organizzazione e l'amministrazione dei territori (Territorio libero di Trieste, Amministrazione italiana [Zona A], Zona B), vicende e eventi significativi (Incidenti, Elezioni), organismi e personalità (Organizzazioni, partiti e movimenti politici, Sport, Stampa, Diego De Castro). La documentazione è costituita da corrispondenze, atti, comunicati, rapporti diplomatici, relazioni, memoriali, stampati riguardanti aspetti cruciali, quali i diritti di sovranità, l'amministrazione civile e militare, la questione dei confini, gli indennizzi, la tutela delle minoranze etniche e i rapporti italo-jugoslavi, in relazione all'attività svolta dai principali organi, uffici e strutture competenti a livello nazionale e locale (Presidenza del Consiglio dei ministri, Ministero degli affari esteri, Ministero dell'interno, Presidenza della zona A, Missione italiana a Trieste, Governo militare alleato, Comune di Trieste), con particolare riguardo al ruolo di coordinamento svolto dall'Ufficio per le zone di confine, istituito nel 1947 presso la Presidenza del Consiglio e diretto dal prefetto Silvio Innocenti. Un significativo nucleo di documentazione si riferisce ai rapporti con gruppi, associazioni culturali, sportive e di categoria, movimenti e partiti politici, istituzioni e enti ecclesiastici - con particolare riguardo all'attività di alcune personalità di rilievo della Democrazia cristiana giuliana, quali Gianni Bartoli, Redento Romano, Corrado Belci e alla figura del vescovo Antonio Santin -, a testimonianza anche della presenza e dell'azione dello Stato a sostegno e a difesa dell'identità nazionale. Da segnalare, inoltre, un consistente carteggio di Andreotti con Diego De Castro, figura emblematica della questione triestina, diplomatico e consigliere politico italiano a Trieste, ordinario di statistica, storico e scrittore.
Soggetto Produttore (Persona)Andreotti Giulio
Descrizione Fisica103 fascc. (13 bb.)
Notecon pubblicazione a stampa del 1914