Giulio Andreotti

"Accordi italo-spagnoli"

Data24 novembre 1949 - 10 dicembre 2001
ambiti e contenuto

Corrispondenza intercorsa tra Andreotti; Giuseppe Brusasca, sottosegretario di Stato per gli affari esteri; Benedetto Capomazza di Campolattaro; Carlo Marchiori; Raffaele Marras e Raniero Vanni d'Archirafi, ambasciatori d'Italia a Madrid; Carlo Sforza, ministro degli Affari esteri; Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio dei ministri; Felice Battaglia, rettore dell'Università degli studi di Bologna; Joaquín Ruiz-Giménez Cortés, ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede; Alfonso Sánchez Bella e Gabriel Cañadas Nouvilas, ambasciatori di Spagna in Italia; Giuseppe Medici, ministro degli Affari esteri; Mario Pedini, ministro dei Beni culturali e ambientali; segreteria particolare del ministro della Difesa; Francisco Fernández Ordóñez, ministro degli Affari esteri spagnolo. Telegrammi e telespressi intercorsi tra il Ministero degli affari esteri, il Ministero dell'industria e del commercio, l'Ambasciata d'Italia a Madrid e altre rappresentanze diplomatiche italiane; appunti, note e rapporti informativi, parte dei quali del MAE, dell'Ambasciata d'Italia a Madrid, del capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare, del Consolato generale d'Italia a Barcellona e dell'Ufficio del consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio dei ministri. A stampa: Un confronto italo-spagnuolo: un'amicizia con differenze alla vigilia della presidenza spagnuola dell'Unione europea, in «Lettera diplomatica / Circolo di studi diplomatici», 10 dicembre 2001, n. 857; agenzie e ritagli di articoli.

Unità di conservazione216