Giulio Andreotti

304 Cecoslovacchia

Data1947 - 2006
Consistenza37 fascc. (4 bb.)
Storia archivisticaLa serie è pervenuta in archivio organizzata in fascicoli conservati in 5 buste e strutturata in sottoserie, descritte nello schedario cartaceo originale dell'archivio alla voce Cecoslovacchia nr. 304. Nell'elenco le sezioni principali sono contrassegnate da una sequenza numerica, da 1 a 14, indicata anche sul dorso delle buste originali.
La classifica e il numero di posizione sono apposti, generalmente, oltre che sul fascicolo anche sulle singole carte, sulla base di una selezione della documentazione destinata alla conservazione nell'archivio personale effettuata anche dallo stesso Giulio Andreotti, attraverso l'indicazione dell'oggetto, del tema o del nome di riferimento, vergato in forma autografa sulle carte oppure attraverso l'uso di un contrassegno - un cerchio, una barra -, che delimita, identificandolo, l'argomento di riferimento.
Ordinamento e strutturaL'intervento di riordinamento si è basato sul recupero delle originarie modalità di raccolta e organizzazione delle carte, raggruppate in fascicoli cronologici, alfabetici e in nuclei relativi ad incontri e colloqui, con la ricollocazione, in alcuni casi, di carte lasciate fuori posto per aggiunte o consultazioni successive.
La successione delle unità segue la posizione originaria dei fascicoli, descritti in tre sottoserie. La pratica è stata ricondizionata.
ContenutoLa pratica contiene documentazione riguardante la politica interna ed estera della Cecoslovacchia dal dopoguerra all'inizio degli anni Novanta e della Repubblica Ceca dal 1993 al 1999, con particolare riguardo ai rapporti con l'Italia; i documenti relativi alla Repubblica Slovacca successivi al 1993 sono conservati nella pratica Slovacchia.
Un nucleo significativo di documentazione riguarda la propaganda antitaliana diffusa da Radio Praga e da altre emittenti di paesi oltrecortina; la questione dell'appoggio ricevuto in Cecoslovacchia dai gruppi terroristici attivi in Italia nella seconda metà degli anni Settanta; il caso di spionaggio a favore della Cecoslovacchia ad opera di cinque cittadini italiani (cosiddetto "Caso Orfei").
All'interno della sottoserie Politica ed estera si segnala la documentazione sulla repressione sovietica dell'agosto 1968 e quella sulla questione religiosa e i rapporti con il Vaticano, dal periodo delle persecuzioni della Chiesa cattolica e della prigionia dell'arcivescovo di Praga Josef Beran all'instaurarsi delle relazioni diplomatiche nel 1990.
Completano la pratica fascicoli riguardanti personalità cecoslovacche del mondo sia politico sia civile e artistico e quelli relativi ai tre viaggi in Cecoslovacchia di Andreotti, che nel 1991 fu il primo capo del governo italiano a recarsi a Praga dopo la caduta del regime comunista.
La documentazione è costituita da corrispondenze e carteggi, rapporti diplomatici e note informative, promemoria, appunti e relazioni, documentazione fotografica, rassegne e materiali a stampa.
Strumenti archivisticiInventario a cura di Luciana Devoti. Nell'archivio è conservato lo schedario alfabetico cartaceo originario.
Fonti collegate

Archivio Giulio Andreotti, pratiche Slovacchia e Orfei Ruggero.

Luoghi Cecoslovacchia; Repubblica Ceca; Repubblica Slovacca; Slovacchia; Praga;
Persone Beran Josef; Orfei Ruggero; Devoti Luciana;
Enti Radio Praga;