Giulio Andreotti

312 Israele e Palestina

Data1948 - 2007
Consistenza134 fascc. (21 bb.)
Storia archivisticaLa pratica n. 312 è pervenuta in archivio organizzata in fascicoli conservati in buste e strutturata in sottolivelli, descritti nello schedario cartaceo originale alla voce Israele. Nell'elenco le voci corrispondenti alla denominazione dei singoli sottolivelli sono contrassegnate da una numerazione araba - da 1 a 21 - con alcuni rinvii ad altre pratiche o serie dell'archivio riguardanti tematiche attinenti o collegate alla documentazione conservata nella serie. Le buste originali recano sul dorso l'indicazione della classifica numerica, talvolta seguita anche dalla denominazione e/o numero del sottolivello.
La classifica e il numero di posizione sono apposti, generalmente, oltre che sul fascicolo anche sulle singole carte, sulla base di una selezione della documentazione destinata alla conservazione nell'archivio personale effettuata anche dallo stesso Giulio Andreotti, attraverso l'indicazione dell'oggetto, del tema o del nome di riferimento, vergato in forma autografa sulle carte oppure attraverso l'uso di un contrassegno - un cerchio, una barra -, che delimita, identificandolo, l'argomento di riferimento.
Ordinamento e strutturaL'intervento di riordinamento si è basato sul recupero delle originarie modalità di raccolta e organizzazione delle carte, in riferimento ad una struttura alla quale è stato possibile ricondurre nuclei di documentazione conservata sciolta e non classificata, con classifica errata, oppure collocata fisicamente fuori posto per motivi essenzialmente legati all'utilizzo, per esigenze di lavoro e di studio, da parte del produttore delle carte. Nelle operazioni di riordino si sono inoltre riscontrate alcune discordanze tra la struttura descritta nello schedario e la documentazione effettivamente presente all'interno dei fascicoli; in alcune buste risultava sciolta, priva per lo più di condizionamento e raccolta a piccoli gruppi senza alcuna organizzazione originale, con la sola eccezione di alcune cartelle; alcuni livelli, inoltre, sono risultati mancanti o non corrispondenti alla classifica assegnata alle carte, o ancora, già presenti in altre sezioni della pratica. Queste incongruenze sono, probabilmente, da attribuirsi all'impianto essenzialmente tematico della pratica che ha comportato negli anni, da una parte la moltiplicazione e talvolta la duplicazione dei soggetti, dall'altra la frammentazione degli stessi all'interno di sottolivelli diversi o nell'ambito di uno stesso sottolivello. L'intervento ha previsto la schedatura analitica delle unità archivistiche, con l'attribuzione di un numero provvisorio e l'indicazione della eventuale classifica; operazione che ha consentito e facilitato la riaggregazione della documentazione rispetto all'impianto originale e la disposizione dei materiali all'interno delle varie unità e sottounità identificate. Nell'inventario la successione delle unità segue, quindi, la posizione originaria dei fascicoli e se assente o non indicata, sono stati adottati criteri di tipo cronologico o alfabetico. La pratica è articolata in 15 sottoserie ed è stata ricondizionata.
Contenuto

La pratica contiene documentazione riguardante Israele e la Palestina raccolta e conservata dalla seconda metà degli anni '40 al 2007, in relazione e a testimonianza della centralità dell'interesse per la questione israelo-palestinese nella politica estera espletata, in qualità di ministro della Difesa e degli Affari esteri e di presidente del Consiglio dei ministri, da Giulio Andreotti. Il materiale, derivante dalla fitta rete di rapporti sia istituzionali sia privati intessuti da Andreotti con esponenti israeliani e palestinesi oltre che dalla raccolta di documentazione di carattere ufficiale e pubblicistico, consente la ricostruzione della questione israelo-palestinese a partire dall'immediato dopoguerra e a tale riguardo di particolare interesse appaiono la ricca corrispondenza di Andreotti con personalità quali Shimon Peres, Yitzhak Rabin, Yitzhak Shamir, Yasser Arafat e le dettagliate relazioni di diplomatici e funzionari del Ministero degli affari esteri e della Presidenza del Consiglio dei ministri. Tali testimonianze sulle due realtà - spesso non scindibili - e la rilevanza, in termini qualitativi e quantitativi, della documentazione riguardante il contesto e la situazione palestinese, ha autorizzato, nella denominazione della serie, l'aggiunta del termine Palestina accanto a quello di Israele. La serie ha una struttura di tipo tematico, con nuclei di documentazione corrispondenti a sottoserie nelle quali prevale una organizzazione per materia, senza riferimento ad un percorso di carattere biografico, storico-istituzionale o semplicemente cronologico, con l'eccezione delle sottoserie Stato di Israele. Parte generale e Viaggi. Tale impostazione si riflette anche nella logica di aggregazione delle carte e nel modo in cui nel tempo sono state strutturate alcune pratiche, concepite come dei veri e propri dossier, con documenti tipologicamente vari, che possono coprire un arco temporale anche molto ampio.
La documentazione è costituita da corrispondenza e carteggi, promemoria, programmi e verbali di incontri e colloqui, rapporti diplomatici, materiali informativi (note, relazioni, prospetti), testi di discorsi e conferenze, materiali e rassegne stampa, documentazione fotografica. Nei fascicoli sono presenti, inoltre, articoli, editoriali e scritti di Andreotti - conservati anche in forma di note e appunti -, in stesura manoscritta, dattiloscritta e a stampa.

Strumenti archivisticiInventario a cura di Serena Andreotti e Luciana Devoti; consulenza di Carla Lonigro.
Nell'archivio è presente lo schedario alfabetico cartaceo originale.
Luoghi Israele; Palestina;
Persone Andreotti Serena; Lonigro Carla; Devoti Luciana; Peres Shimon; Arafat Yasser; Rabin Yitzhak; Shamir Yitzhak;
Enti Presidenza del Consiglio dei ministri; Ministero degli affari esteri;