Giulio Andreotti

1221 Energia nucleare

Data1957 - 2007
Consistenza52 fascc. (12 bb.)
Storia archivistica

La pratica n. 1221 è pervenuta in archivio organizzata in fascicoli conservati in buste e strutturata in sottolivelli, descritti nello schedario cartaceo originale dell'archivio, alla voce Energia nucleare. Fascicolo generale. Nell'elenco le voci corrispondenti alla denominazione dei singoli sottolivelli sono contrassegnate da una numerazione araba - da 1 a 33 - con alcuni rinvii ad altre pratiche o serie dell'archivio riguardanti tematiche attinenti o collegate alla documentazione conservata nella serie. Le buste originali recano sul dorso l'indicazione della classifica numerica, talvolta seguita anche dalla denominazione e/o numero del sottolivello. La classifica e il numero di posizione sono apposti, generalmente, oltre che sul fascicolo anche sulle singole carte, sulla base di una selezione della documentazione destinata alla conservazione nell'archivio personale effettuata anche dallo stesso Giulio Andreotti, attraverso l'indicazione dell'oggetto, del tema o del nome di riferimento, vergato in forma autografa sulle carte oppure attraverso l'uso di un contrassegno - un cerchio, una barra -, che delimita, identificandolo, l'argomento di riferimento.

Ordinamento e struttura

L'intervento di riordinamento si è basato sul recupero delle originarie modalità di raccolta e organizzazione delle carte, in riferimento ad una struttura alla quale è stato possibile ricondurre nuclei di documentazione conservata sciolta e non classificata, con classifica errata, oppure collocata fisicamente fuori posto, il più delle volte all'interno di pratiche di contenuto affine, per motivi essenzialmente legati all'utilizzo, per esigenze di lavoro e di studio, da parte del produttore delle carte. Nelle operazioni di riordino si sono inoltre riscontrate alcune discordanze tra la struttura descritta nello schedario e la documentazione effettivamente presente all'interno dei fascicoli; alcuni livelli sono risultati non corrispondenti alla classifica assegnata alle carte, o ancora, già presenti in altre sezioni della serie. Nel riordinamento i nuclei documentari sono stati descritti secondo un struttura gerarchica costituita da 23 sottoserie. La successione delle unità segue la posizione originaria dei fascicoli; se assente o non indicata, sono stati adottati criteri di tipo cronologico o alfabetico. La pratica è stata ricondizionata.

Contenuto

La pratica contiene documentazione riguardante il nucleare in Italia, raccolta e conservata dal 1957 al 2007, in relazione e a testimonianza dell'impegno e del ruolo svolti da Giulio Andreotti, rispetto ai diversi incarichi istituzionali ricoperti come ministro della Difesa, dell'Industria, del Bilancio, degli Affari esteri e come presidente del Consiglio dei ministri, nel sostenere e seguire il programma nucleare nazionale - anche rispetto al contesto europeo e internazionale - nei suoi vari aspetti e utilizzi: politico, tecnico-economico, industriale, civile e militare. Un primo nucleo di documentazione riguarda l'attività del Comitato nazionale per l'energia nucleare (CNEN), istituito con l. 933/11 agosto 1960 e presieduto dal ministro dell'Industria - in sostituzione del Comitato nazionale per le ricerche nucleari (CNRN) nato nel 1952 all'interno del CNR - e del Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'energia nucleare e delle energie alternative (ENEA) istituito con l. 84/5 marzo 1982; nell'archivio sono presenti carte relative ai compiti, al funzionamento e all'organizzazione degli enti, riguardanti aspetti normativi, questioni tecnologiche, finanziarie e di bilancio, i programmi di ricerca, il personale e le organizzazioni sindacali, con approfondimenti su alcune figure, quali Felice Ippolito, segretario generale del CNEN, coinvolto in un'inchiesta giudiziaria per irregolarità amministrative. Di particolare rilievo e consistenza sono i fascicoli riguardanti gli impianti e le centrali (Doberdò, Latina, Montalto di Castro), la progettazione e la realizzazione di reattori (Cirene, PEC), la questione dei combustibili e i programmi per la propulsione nucleare navale, in relazione anche ai rapporti con l'Euratom, la NATO e all'operato di alcuni gruppi industriali. Nella pratica è, inoltre, presente un significativo nucleo di documentazione relativo alla firma e alla ratifica del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP), ai negoziati per la limitazione degli armamenti strategici SALT I e SALT II e alla questione del disarmo. La documentazione è costituita da corrispondenza, appunti, relazioni e promemoria predisposti dagli uffici, rapporti diplomatici, atti ufficiali e parlamentari, documenti di lavoro, materiali informativi e a stampa.

Strumenti archivisticiInventario a cura di Luciana Devoti. Nell'archivio è conservato lo schedario alfabetico cartaceo originario.
Fonti collegate

Archivio Giulio Andreotti, serie Europa / Euratom; pratiche Ministero della difesa / Missili. Forza multilaterale NATO. Armi nucleari; Achille Albonetti; Disarmo.

Bibliografia

Leopoldo Nuti, "Italy as a Hedging State? The Problematic Ratification of the Non-Proliferation Treaty", in Nuclear Italy: an International History of Italian Nuclear Policies during the Cold War, a cura di Elisabetta Bini e Igor Londaro, Trieste, Eut, 2017, ripubblicato in Nuclear Latency and Hedging: Concepts, History and Issues, a cura di Joseph F. Pilat, Washington D.C., Wilson Center Press, 2019.

Luoghi Doberdò del Lago; Latina; Montalto di Castro;
Persone Albonetti Achille; Devoti Luciana; Nuti Leopoldo; Bini Elisabetta; Londaro Igor; Pilat Joseph F.;
Enti Comitato nazionale per l'energia nucleare; Comitato nazionale per le ricerche nucleari; Consiglio nazionale delle ricerche; Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'energia nucleare e delle energie alternative; Organizzazione del trattato del Nord Atlantico; Comunità europea dell'energia atomica;