Giulio Andreotti
401 Sport
Data | 1948 - 2009 | |
Note alla data | con docc. del 1938 e 1942 | |
Consistenza | 108 fascc. (18 bb.) | |
Storia archivistica | La pratica è pervenuta in archivio organizzata in fascicoli conservati in 26 buste e cartelle e strutturata in sottolivelli, descritti nello schedario cartaceo originale dell'archivio alla voce Sport. Fascicolo generale. Nell'elenco le voci corrispondenti alla denominazione dei singoli sottolivelli, sono contrassegnate da una numerazione araba - da 1 a 38; le buste originali recano sul dorso l'indicazione della pratica e della classifica numerica, talvolta seguiti anche dalla denominazione del sottolivello. La classifica e il numero di posizione sono apposti, generalmente, oltre che sul fascicolo anche sulle singole carte, sulla base di una selezione della documentazione destinata alla conservazione nell'archivio personale effettuata anche dallo stesso Giulio Andreotti, attraverso l'indicazione dell'oggetto, del tema o del nome di riferimento, vergato in forma autografa sulle carte oppure attraverso l'uso di un contrassegno - un cerchio, una barra -, che delimita, identificandolo, l'argomento di riferimento. | |
Ordinamento e struttura | L'ordinamento della documentazione è stato eseguito nel rispetto delle originarie modalità di raccolta e organizzazione delle carte, in riferimento ad una complessa struttura essenzialmente tematica, alla quale è stato possibile ricondurre nuclei di documentazione conservata sciolta e non classificata, con classifica errata, oppure collocata fisicamente fuori posto, per motivi essenzialmente legati all'utilizzo, per esigenze di lavoro e di studio, da parte del produttore delle carte. | |
Contenuto | La pratica documenta il grande interesse per l'organizzazione dell'attività sportiva in Italia mostrato da Giulio Andreotti lungo tutta la sua carriera politica. Come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri si occupò della riorganizzazione del CONI, promuovendone, sulla base del principio dell'indipendenza dello sport dalla politica, l'autosufficienza economica tramite l'incasso dei concorsi pronostici; nel 1960 assume la presidenza del Comitato organizzatore delle Olimpiadi di Roma. Una ricca documentazione riguarda inoltre l'ippica - sport di cui Andreotti era appassionato cultore e delle cui problematiche ebbe a interessarsi in molteplici occasioni - e il calcio, con particolare riguardo al problema della violenza negli stadi. | |
Strumenti archivistici | Inventario a cura di Luciana Devoti e Serena Andreotti. | |
Bibliografia | Leopoldo Tondelli, I successi del divo. Arti diplomatiche e virtù amministrative di Giulio Andreotti sportman, in «Lancillotto e Nausica. Critica e storia dello sport», 2010, n.1-2 | |
Persone | Tondelli Leopoldo; Bonini Francesco; Lombardo Antonio; Devoti Luciana; Andreotti Serena; Procacci Domenico; Veronesi Sandro; Biancatelli Lucio; Giorgi Luigi; Battente Saverio Luigi; Guazzoni Deborah; Cacciuni Angelone Mimmo; | |
Enti | Lancillotto e Nausica. Critica e storia dello sport, periodico; Presidenza del Consiglio dei ministri; Fandango; | |