Giulio Andreotti

1065 Etiopia e Eritrea

Data1953 - 2006
Consistenza31 fascc. (6 bb.)
Storia archivistica

La pratica n. 1065 Etiopia è pervenuta in archivio organizzata in fascicoli conservati in tre buste. Il numero di classifica è stato apposto, generalmente, oltre che sul fascicolo anche sulle singole carte, sulla base di una selezione della documentazione destinata alla conservazione nell'archivio personale effettuata anche dallo stesso Giulio Andreotti, attraverso l'indicazione dell'oggetto, del tema o del nome di riferimento, vergato in forma autografa sulle carte oppure attraverso l'uso di un contrassegno - un cerchio, una barra -, che delimita, identificandolo, l'argomento di riferimento. Nello schedario originale, inoltre, la voce Eritrea rinvia alla pratica Etiopia.

Ordinamento e struttura

L'intervento di riordinamento si è basato sul recupero delle originarie modalità di raccolta e organizzazione delle carte, raggruppate in fascicoli con ordinamento cronologico (sottoserie Fascicolo generale e Progetto Tana Beles) e alfabetico (sottoserie Personalità); a tale impianto è stato possibile ricondurre nuclei di documentazione conservata sciolta e non classificata, con classifica errata, oppure collocata fisicamente fuori posto, il più delle volte all'interno di pratiche di contenuto affine, per motivi essenzialmente legati all'utilizzo, per esigenze di lavoro e di studio, da parte del produttore delle carte.
I fascicoli sono stati descritti all'interno di una struttura costituita da tre sottoserie:
1. Fascicolo generale
2. Progetto Tana Beles
3. Personalità.
La pratica è stata ricondizionata.

ContenutoLa serie contiene documentazione riguardante l'Etiopia e l'Eritrea, raccolta e conservata dagli anni '50 al 2006, in relazione e a testimonianza dei molteplici rapporti di natura istituzionale - in veste di ministro della Difesa, degli Affari esteri e di presidente del Consiglio dei ministri -, politica e personale avuti da Andreotti con istituzioni, enti, associazioni, movimenti, singole personalità e in riferimento all'attenzione rivolta, come scrittore, editorialista e saggista, al ruolo e alle vicende storiche del paese.
Le carte documentano le relazioni bilaterali e i rapporti diplomatici, la politica interna, gli incontri e le visite di personalità e delegazioni, con particolare riguardo ai rapporti politici, economici, commerciali e culturali e ai piani di collaborazione e cooperazione allo sviluppo. Significativi, in tale contesto, sono i nuclei documentari riguardanti le fasi e le vicende della guerra per l'indipendenza dell'Eritrea e i progetti e gli interventi per la realizzazione di opere e infrastrutture.
La documentazione è costituita da corrispondenza, promemoria, rapporti diplomatici, materiali informativi (note, relazioni, prospetti), documentazione fotografica, materiali e rassegne stampa.
Strumenti archivisticiInventario a cura di Luciana Devoti. Nell'archivio è conservato lo schedario alfabetico cartaceo originario.
Bibliografia

Gianmarco Mancosu, Amnesia, aphasia and amnesty: the articulations of Italian colonial memory in postwar films (1946-1960), in «Modern Italy», novembre 2021, n. 26/4

Luoghi Etiopia; Eritrea;
Persone Devoti Luciana; Mancosu Gianmarco;
Enti Modern Italy, periodico;