Corrispondenza intercorsa tra Andreotti; Guglielmo Folchi, ambasciatore d'Italia a Varsavia; Umberto La Rocca, capo di Gabinetto del ministro degli Affari esteri; Giorgio Benvenuto, segretario generale UIL; Claudio Chelli, ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede; Giovanni Goria, ministro del Tesoro; don Stanisław Dziwisz; Konrad Sieniewicz, membro dell'Unione mondiale democratica cristiana; Zbigniew Brzezinski; Rinaldo Petrignani, ambasciatore d'Italia a Washington; Riccardo Sessa, consigliere presso il Gabinetto del ministro degli Affari esteri; Lando Conti, sindaco di Firenze.
Telegrammi delle Ambasciate italiane a Varsavia, L'Aja, Bonn, Washington, Berlino, Mosca, Oslo, Parigi (con allegati ritagli di articoli a stampa), Tokio, presso la Santa sede e della Rappresentanza permanente d'Italia presso il Consiglio atlantico di Bruxelles al Ministero degli affari esteri e del MAE a varie rappresentanze diplomatiche italiane.
Documentazione predisposta dal MAE, costituita da appunti e note informative riguardanti questioni politiche, economiche, i rapporti tra l'Italia e la Polonia; note e appunti, anche manoscritti, sui temi di conversazione dei colloqui; inviti; testo dei discorsi di Andreotti e Stefan Olszowski, ministro degli Affari esteri di Polonia; verbali del MAE relativi agli incontri. Documentazione fotografica.
A stampa: Università Nicolò Copernico di Toruń (Polonia), Laurea honoris causa a Giulio Andreotti. Discorso di ringraziamento, 21 dicembre 1984, Città del Vaticano, Tipografia poliglotta vaticana, [s.d.]; agenzie e ritagli di articoli.

Altro materiale sulla laurea honoris causa, è presente nella serie Personale, fasc. "Università Nicolò Copernico di Toruń (Polonia)".