Movimento Democratici-L'Ulivo

Data1991 - 2012
Note alla dataCopre un arco temporale di oltre dieci anni, dal 1994 al 2007 (sono presenti in numero limitato documenti del 1992 e del 2012).
ConsistenzaIl fondo consta di 1.119 fascicoli di documenti (inclusi volantini, opuscoli, fotografie), 251 unità audiovisive e supporti magnetici, 49 manifesti, 61 gadget e 9 espositori per un totale di 248 buste di conservazione.
Storia istituzionale/biografiaIl periodo storico coperto dalle carte del fondo Movimento Democratici - L'Ulivo (1994-2007) inizia con la nascita della cosiddetta 'Seconda Repubblica', termine giornalistico utilizzato per enfatizzare il confronto dell'assetto politico istituzionale italiano prima e dopo il periodo 1992-1994.
Le elezioni del 27 marzo 1994 consacrano la vittoria del Polo delle Libertà, coalizione elettorale che comprende fondamentalmente Forza Italia e Lega Nord: il centro-destra conquista la maggioranza assoluta alla Camera con 366 seggi e quella relativa al Senato con 154 seggi. A tale alleanza si erano opposte la coalizione centrista Patto per l'Italia (Ppi e Patto Segni) e quella di centro-sinistra Alleanza dei Progressisti (Pds, Prc, Psi, La Rete, Ad, Cristiano Sociali e Rinascita Socialista).
Nasce il I Governo Berlusconi che tuttavia ha breve durata e si conclude nel dicembre dello stesso anno, quando la Lega Nord ritira l'appoggio al Governo. L'Italia viene per un anno governata da una squadra di tecnici guidati da Lamberto Dini, sostenuto da un maggioranza di centro-sinistra fino alle elezioni politiche anticipate del giugno 1996.
In seguito alle elezioni del 1994 i due schieramenti, quello di centro-destra e quello di centro-sinistra, si consolideranno fino a diventare uno scontro diretto tra il leader del centro-destra Silvio Berlusconi e il leader di volta in volta eletto dal centro-sinistra. In questo contesto, il 2 febbraio 1995 Romano Prodi, soprannominato 'il Professore', annuncia la sua candidatura alle elezioni come possibile leader del centro-sinistra contro 'il Cavaliere'. A sostegno della candidatura del Professore il 5 febbraio si costituisce la prima associazione 'Ulivo - I Democratici - Movimento per l'Ulivo' e il 10 dello stesso mese nasce a Bologna l'associazione 'L'Italia che vogliamo' a cui segue il lancio dei 'Comitati per l'Italia che Vogliamo' (o Comitati Prodi). In due mesi sono oltre 200 i comitati di base del movimento e il compito di coordinamento nazionale delle varie associazioni viene assegnato a un unico ufficio diretto da Marina Magistrelli.
Per far fronte nelle elezioni politiche del 1996 al Polo delle Libertà capeggiato da Berlusconi nasce una nuova alleanza di centro-sinistra: L'Ulivo. Tra i partiti e i movimenti fondatori della coalizione troviamo: il Movimento per l'Ulivo, il Ppi, il Pds, il Pri, i Socialisti Italiani, il Patto Segni, l'Alleanza Democratica, La Rete, il Movimento dei Comunisti Unitari, i Verdi, i Cristiano Sociali, la Federazione dei Liberali e la Federazione Laburista.
Il 21 aprile 1996 L'Ulivo vince le elezioni politiche seppure con una maggioranza assai instabile. Tra dissensi e ricomposizioni, l'alleanza di governo con a capo Prodi resiste fino al 21 ottobre 1998. Tuttavia la coalizione de L'Ulivo continua a costituire la principale base parlamentare dei successivi governi D'Alema I e II (1998-2000) e Amato II (2000-2001).
Alla luce di crescenti discrepanze con i democratici di Sinistra, il Professore si orienta verso nuove alleanze per perseguire il progetto ulivista, a favore di una democrazia maggioritaria e bipolare. Il 27 febbraio 1999 viene fondato da Romano Prodi e Arturo Parisi il partito politico de I Democratici a cui aderiscono oltre il Movimento per l'Ulivo anche i sindaci di Centocittà, Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, La Rete di Leoluca Orlando e Unione Democratica di Antonio Maccanico. Si propongono di fondere in un unico soggetto trasversale le culture cristiano-sociale, liberale e socialdemocratica. Il Professore ne diviene primo presidente, ma dopo soli due mesi assume l'incarico di Presidente della Commissione dell'Unione Europea e viene sostituito alla guida del partito da Arturo Parisi, già promotore con Mario Segni dei referendum dei primi anni '90 e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel I Governo Prodi.
Alla Camera e al Senato si costituiscono i sottogruppi parlamentari de I Democratici. Il Coordinamento territoriale provvede alla nomina dei Comitati politico-elettorali a livello regionale e provinciale, aventi il compito di gestire sino al 30 giugno 1999 le attività politiche operative e di rappresentanza a livello territoriale, nonché di nominare i Comitati a livello comunale. La struttura organizzativa de I Democratici è composta fino all'inizio del 2000 da un Esecutivo Nazionale e da Garanti Regionali, quando questi vengono sostituiti da Organi di Coordinamento Regionali e dalla Assemblea delle Regioni.
Alle elezioni europee del 13 giugno 1999 I Democratici di Prodi ottengono il 7,7% dei voti. Nella stessa giornata si svolgono le elezioni amministrative e I Democratici presentano le proprie liste in 60 province, ottenendo il 6,2% dei voti validi.
A fine 1999 si apre una nuova fase costituente dei Democratici, con l'avviamento delle pre-assemblee provinciali, con il compito di eleggere i delegati che, insieme ai membri eletti nelle consultazioni elettorali, formano le assemblee regionali. Le assemblee regionali, a loro volta, eleggono gli organi regionali e i delegati, che insieme ai Coordinatori regionali ed i rappresentanti dei parlamentari nazionali ed europei, vanno a costituire l'Assemblea delle Regioni, ossia l'organo di governo nazionale dei Democratici, composto da 62 membri.
Durante le elezioni del 2001 la coalizione di centrosinistra L'Ulivo capitanata da Francesco Rutelli viene sconfitta dall'alleanza del Polo delle Libertà capeggiata da Silvio Berlusconi e destinata a governare per i 5 anni successivi.
Tra il 22 e il 24 marzo 2002 si svolge il congresso costitutivo del partito de La Margherita che nasce dall'evoluzione della lista elettorale delle politiche del 2001 e comprende il Ppi, I Democratici e Rinnovamento Italiano. Il partito aderisce alla lista Uniti nell'Ulivo nelle elezioni europee del 2004 che vedono la vittoria del centrosinistra e la sconfitta del partito di Forza Italia.
Nelle primarie dell'ottobre 2005, Romano Prodi, che ha concluso l'incarico europeo, viene scelto per la guida della nuova alleanza di centrosinistra denominata L'Unione, ottenendo il 74,1% dei voti. A seguito della vittoria elettorale nell'aprile 2006 Prodi riceve l'incarico di formare il governo dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, e guiderà l'esecutivo dal 17 maggio 2006 fino all'8 maggio 2008.
Storia archivisticaIl fondo Movimento Democratici - L'Ulivo è pervenuto all'Archivio Storico all'Istituto Luigi Sturzo il 21 aprile 2017, tramite la mediazione dell'on. Arturo Parisi, ed è stato dichiarato di interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio il 2 febbraio 2018.
Il presente lavoro di schedatura e inventariazione è stato ultimato grazie al contributo della Direzione Generale Archivi approvato con decreto del Soprintendente archivistico del Lazio Rep. n. 408 del 28 aprile 2022 ed eseguito sotto il diretto coordinamento scientifico dell'Archivio Storico dell'Istituto 'Luigi Sturzo'. Si conclude così il lavoro di riordino delle carte iniziato con altra sovvenzione accordata con decreto del Soprintendente archivistico del Lazio Rep. n. 101 - Prot. n. 4312 del 4 dicembre 2019 che ha visto realizzato un elenco di versamento a cura della dott.ssa Daniela Brignone e della dott.ssa Rovena Sakja.
Ordinamento e strutturaOrdinamento
La documentazione del fondo Movimento Democratici - L'Ulivo è pervenuta all'Istituto Sturzo in 49 scatoloni. All'interno erano presenti oltre 216 raccoglitori ad anelli, circa 80 buste sciolte, 54 classificatori in plastica contenenti fascicoli in cartelline sospese e materiale audiovisivo.
La prima fase del lavoro ha comportato la stesura di un elenco di versamento. In questo documento il materiale veniva diviso in tre gruppi: 1. Attività politico-organizzativa, 2. Segreterie di Arturo Parisi e Romano Prodi, 3. Materiale audiovisivo e supporti magnetici. Tuttavia nella successiva fase di riordinamento e schedatura si è ritenuto opportuno modificare e ampliare questa ripartizione.

Struttura
Il fondo Movimento Democratici - L'Ulivo risulta così suddiviso:
- Serie 1. Attività politico-organizzativa
- Serie 2. Segreterie di Arturo Parisi e Romano Prodi
- Serie 3. Assemblee e congressi
- Serie 4. Cronistoria
- Serie 5. Messaggi politici, sondaggi e rassegna stampa
- Serie 6. Archivio web
- Serie 7. Materiale fotografico
- Serie 8. Audiovisivi e supporti magnetici
- Serie 9. Materiale di propaganda
La Serie 1 contiene documentazione prodotta nel corso dell'attività politica e organizzativa de I Democratici - L'Ulivo nel corso degli anni 1995-2006 (sono presenti anche carte del 2012). Comprende gran parte del materiale pervenuto nei raccoglitori ad anelli. Troviamo diverse tipologie di carte: atti costitutivi, corrispondenza con le strutture territoriali, documenti relativi all'organizzazione delle campagne elettorali nazionali ed europee, ai convegni e alle scuole di formazione. La serie è stata suddivisa in 4 parti che rispecchiano l'evoluzione storica del partito: 1. Comitati Italia che Vogliamo, 2. Movimento per L'Ulivo, 3. I Democratici, 4. Democrazia è Libertà - La Margherita: da lista elettorale a partito politico. Questa divisione presenta alcune carenze: essendo le tematiche dipendenti le une dalle altre, i documenti risultano intrecciati tra di loro e pertanto non è stata possibile una limitazione chiara e univoca dei gruppi. Lo studioso tuttavia può orientarsi con la datazione dei fascicoli, la cui disposizione è in ordine cronologico.
Nella Serie 2. Segreterie di Arturo Parisi e Romano Prodi troviamo la documentazione in origine conservata nei 54 classificatori. Durante le operazioni di riordino e schedatura si è stabilito che i classificatori, contenenti fascicoli con propria numerazione, racchiudessero materiale di segreteria relativo all'attività prima politica e poi di governo di Arturo Parisi e Romano Prodi, nelle loro cariche istituzionali. Di conseguenza si è ritenuto opportuno inserire queste carte in un'unica serie archivistica. Non si è tuttavia mantenuto l'originaria sequenza numerica preferendo dividere il materiale in sottoripartizioni che ne definissero meglio il contenuto : 1. Romano Prodi, 2. Arturo Parisi, 3. Movimenti, partiti e coalizioni, 4. Affari vari, 5. Sondaggi e dati elettorali, 6. Registri di protocollo, 7. Fascicoli personali.
Nella Serie 3 è conservata la documentazione relativa alle assemblee e i congressi regionali e provinciali organizzati da I Democratici nel corso degli anni 1997-2002 e altra documentazione inerente ad altri convegni organizzati dalle coalizioni del centro-sinistra. A sua volata si suddivide in 3 sottoserie: Assemblee delle Regioni, Assemblee provinciali e regionali e Congressi vari. I fascicoli della prima e terza sottoserie sono posizionati in ordine cronologico mentre per la seconda sottoserie è stato preferito l'ordine alfabetico per Regione.
La Serie 4 Cronistoria presenta 4 fascicoli contenenti informazioni degli avvenimenti storici concernenti la nascita e il successivo sviluppo de I Democratici.
Nella Serie 5, come indicato nel titolo, è confluito tutto il materiale relativo ai Messaggi politici, ai sondaggi e alla rassegna stampa.
La Serie 6. Archivio web conserva memoria dei contenuti del sito www.democraticiperlulivo.it. negli anni 1998-2002.
La Serie 7. Materiale fotografico e la Serie 8. Audiovisivi e supporti magnetici raccolgono tutte le fotografie, Vhs, audiocassette , cd-rom, dds, dvd e floppy disk rinvenuti nel fondo.
Infine nella Serie 9. Materiale di propaganda è confluito tutto il materiale usato durante le campagne elettorali a scopo pubblicitario: manifesti, opuscoli, cartelloni pubblicitari, gadget, ecc.

Criteri di descrizione
La schedatura informatizzata dell'archivio personale Movimento per l'Ulivo è stata effettuata con il software xDams.
Le unità archivistiche che compongono le prime sette Serie presentano una numerazione continua, da 1 a 1.098. Quella delle sottounità archivistiche è progressiva e inizia da 1 all'interno di ogni singolo fascicolo. Per quanto concerne le Serie 8 e 9, data la tipologia del materiale, la numerazione inizia da 1 all'interno di ogni sottoserie.
Alcuni fascicoli sono stati frazionati (esempio 12a, 12b e 12c) poiché la consistenza del materiale non ha permesso di inserire tutti i documenti in un'unica camicia di conservazione. Questo è il caso della documentazione conservata nei raccoglitori ad anelli, i quali, dato il loro cattivo stato di conservazione, durante la fase di condizionamento sono stati eliminati. Essendo stati concepiti dal soggetto produttore come unità archivistiche, in quanto raccolgono documentazione inerente lo stesso affare, si è ritenuto opportuno non separare la documentazione all'interno. Unica eccezione nella Serie 1. Attività politico-organizzativa e nella Serie 3. Assemblee e congressi: quando nell'unità archivistica è stata riscontrata una consistente rassegna stampa, materiale di propaganda, fotografie e audiovisivi questi, per motivi pratici e di conservazione ottimale, sono stati estrapolati e inseriti nelle serie attinenti alla tipologia del materiale. Tale movimentazione, per quanto minima, si trova comunque segnalata nelle Note.
I fascicoli all'interno di ogni ripartizione seguono nella maggior parte dei casi un ordine cronologico. Per la Serie 2/Sottoserie 7. Fascicoli personali e per la Serie 3/Sottoserie 2. Assemblee regionali e provinciali si è favorito l'ordine alfabetico.
A ogni unità e sottounità archivistica corrisponde un titolo originale (tra virgolette " "), o, in mancanza, conferito in sede di inventariazione. Sono state indicate le date estreme e le date desunte (tra parentesi [ ]).
La descrizione delle prime sette Serie è stata effettuata a livello di unità archivistica e nel campo Contenuto vengono illustrati i documenti principali. Per quanto concerne le Serie 8. Audiovisivi e supporti magnetici e 9. Materiale di propaganda, la descrizione è stata effettuata a livello di unità archivistica per le Sottoserie 2 e 3 della Serie 9, mentre per il resto del materiale è stata favorita una descrizione a livello di unità documentaria.
Per quanto riguarda la descrizione delle unità archivistiche sono state adottate le modalità da sempre usate per tutti gli inventari prodotti dall'Archivio Storico dell'Istituto Sturzo.
La descrizione si apre, dunque, con la corrispondenza. Particolare attenzione è stata posta all'identificazione dei mittenti. I nomi dei soggetti sono riportati per esteso. I nomi desunti sono stati indicati tra parentesi quadre ([ ]) e laddove non è stata possibile l'identificazione, il nome è stato sostituito con l'eventuale carica cercando di ridurre al minimo i casi di lettera "senza firma" o di mittente a "firma illeggibile".
Segue la descrizione del materiale i cui soggetti produttori siano identificabili.
Le altre tipologie documentarie quali relazioni, appunti, promemoria, ritagli di giornali, prospetti, elenchi, ecc. sono state descritte riportando un titolo volto a rispecchiare una breve sintesi del contenuto.
Nel caso di note e appunti brevi si è indicata semplicemente la tipologia dello stesso.
Gli allegati sono stati descritti nel campo omonimo riportandone la tipologia.
I dati copiati fedelmente dal testo delle carte sono poste tra virgolette (" ").
La documentazione riservata non consultabile ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali è segnalata nelle Note e conservata separatamente.
ContenutoLa documentazione offre preziose notizie relative all'attività del Movimento per l'Ulivo, che dal 1999 confluisce nel partito politico de I Democratici, che a sua volta nel 2002 verrà inglobato nel nuovo schieramento centrista Democrazia è Libertà - La Margherita.
Strumenti archivisticiInventario a livello di unità archivistica cartaceo e informatizzato a cura di Lavinia Cicchinelli.
BibliografiaPer approfondimenti v.: ARCHIVIO STORICO DELL'ISTITUTO LUIGI STURZO, Fondo Movimento Democratici - L'Ulivo, serie Cronistoria, fascc. 1.000-1.003; I. MONTANELLI, L'Italia dell'Ulivo (1995-1997) , Rizzoli, Milano, 2012 (Storia d'Italia, II); A. COLASIO, Il tempo dell'Ulivo, Il Mulino, Bologna, 2018.
NoteIl fondo Movimento Democratici - L'Ulivo presenta documentazione riservata non consultabile ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali.
Luoghi Bologna; Italia;
Persone Amato Giuliano; Berlusconi Silvio; D'Alema Massimo; Di Pietro Antonio; Dini Lamberto; Maccanico Antonio; Magistrelli Marina; Napolitano Giorgio; Orlando Leoluca; Parisi Arturo; Prodi Romano; Rutelli Francesco; Segni Mario;
Enti Alleanza dei Progressisti; Alleanza Democratica; Alleanza Democratica; Camera dei Deputati; Centocittà; Comitati Italia che Vogliamo; Comitati Prodi; Cristiano Sociali; Democratici (I); Democratici (I). Assemblea delle Regioni; Democratici (I). Esecutivo Nazionale; Democrazia è Libertà - La Margherita; Federazione dei Liberali; Federazione dei Verdi; Federazione Laburista; Forza Italia; Italia dei Valori; Lega Nord; Movimento dei Comunisti Unitari; Movimento per l'Ulivo; Partito della Rifondazione Comunista; Partito Democratico della Sinistra; Partito Popolare Italiano; Partito Repubblicano Italiano; Partito Socialista Italiano; Patto per l'Italia; Patto Segni; Polo delle Libertà; Rete (La); Rinascita Socialista; Rinnovamento Italiano; Senato della Repubblica; Socialisti Italiani; Ulivo (L'); Unione (L'); Unione Democratica; Unione Europea. Commissione; Uniti nell'Ulivo;