Vittorino Veronese
Data | 1922 - 1999 | |
Consistenza | 122 buste | |
Storia istituzionale/biografia | Vittorino Veronese nasce a Vicenza il 1° marzo 1910 e si laurea in Giurisprudenza all'Università di Padova nel 1930. Dopo un decennio di libera professione esercitata a Vicenza, assume incarichi di crescente responsabilità nei movimenti cattolici italiani e internazionali ed è chiamato a far parte di importanti istituzioni e fondazioni a carattere culturale, religioso, sociale e editoriale. Nel 1939 diviene segretario generale del Movimento Laureati dell'ACI, nel 1944 segretario centrale dell'ACI e dal 1946, nella delicata fase di ripresa del dopoguerra, viene nominato da Pio XII presidente generale della stessa. Riconfermatosi per il triennio successivo (1949-52), ma liberato dalle responsabilità organizzative, affidate per volontà del Papa al vice presidente Luigi Gedda (che gli succederà prima dello scadere del mandato), Veronese si occupa anche dell'Anno Santo, poiché all'epoca il presidente dell'ACI era anche presidente della Peregrinatio Romana ad Petri Sedem. Promotore e vice presidente del Mouvement International des Intellectuels di Pax Romana (Friburgo), è dal 1952 al 1958 primo segretario generale del Comitato permanente dei congressi internazionali per l'apostolato dei laici (Copecial), svoltosi nel 1951, nel 1957 e nel 1967. Nel novembre 1963 è nominato dal Papa Paolo VI uditore laico al Concilio Ecumenico Vaticano II e nel 1967 membro dalla Pontificia commissione per la giustizia e la pace. Tali incarichi testimoniano il profondo legame di stima e amicizia che ha caratterizzato il rapporto di Veronese con Paolo VI, iniziato ai tempi della Fuci di Igino Righetti. Nel 1948 diviene membro della commissione nazionale italiana per l'Unesco. Eletto membro del consiglio esecutivo (dal 1952 al 1956), successivamente vi ricopre anche gli incarichi di vice presidente dal '54 al '56 e di presidente dal '56 al '58. Chiamato, infine, nel novembre '58 ad assumere la direzione generale dell'Unesco, ricopre tale incarico per tre anni, fino al settembre 1961, quando presenta le dimissioni per motivi di salute. Nell'ambito delle attività economiche-amministrative, è da rilevare la sua attività presso il Banco di Roma già nel 1964, come membro del Collegio Sindacale prima e come Consigliere e membro del Consiglio esecutivo poi. La collaborazione, sospesa nel '58 per l'impegno all'Unesco, è ripresa nel 1961. Veronese è, infatti, presidente del Banco di Roma dal 1961 al 1972 e vice presidente del Banco di Roma (France) e del Banco di Roma (Belgique). Ha ricoperto incarichi di responsabilità anche presso il Consorzio di credito per le opere pubbliche, l'Istituto di credito per le imprese di pubblica utilità, l'Istituto centrale finanziario e la Banca cattolica del Veneto. Ha continuato ad occuparsi di problemi legati alla cultura, all'ambito ecclesiale e alla politica nel senso più ampio del termine finché la salute glielo ha permesso. Muore a Roma il 3 settembre 1986, all'età di 76 anni. | |
Storia archivistica | Il fondo è stato oggetto di parziali riordinamenti, Veronese stesso si era interessato di raccogliere le carte da lui prodotte nelle varie istituzioni per farle riordinare. Gran parte del fondo è stato riordinato nel periodo in cui Veronese era al Banco di Roma, come dimostrano le buste con gli anelli (ora eliminate per praticità di consultazione e per una migliore conservazione delle carte) e le cartelline intestate Banco di Roma. In questa fase si evidenzia la volontà di distinguere le carte soprattutto in base alla tipologia: la corrispondenza in ordine alfabetico; gli articoli, le conferenze e i discorsi in ordine cronologico; l'attività presso istituzioni di carattere religioso, culturale o sociale e presso quelle a carattere finanziario e editoriale in fascicoli intestati. Ad una precisa volontà corrisponde anche la realizzazione di fascicoli raccolti in buste intestate a personalità o fatti di particolare rilievo (es. Paolo VI, Gian Franco Pompei, il Concilio Ecumenico Vaticano II o l'Anno Santo) nonostante cronologicamente potessero rientrare in una fase precisa dell'attività di Veronese. Il fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio iin data 26 gennaio 1993. | |
Info acquisizione | Donato dalla famiglia nel 1992. | |
Ordinamento e struttura | Le carte si presentano raccolte in fascicoli, spesso originari, con numero di corda progressivo. All'interno dei fascicoli le carte sono numerate in ordine cronologico e/o alfabetico. Gli spostamenti delle carte sono stati minimi e motivati. Al termine del riordinamento, il fondo è risultato strutturato in 14 serie articolate in sottoserie: - Serie I Azione Cattolica Italiana, 1929-1976 - Serie II Organizzazione cattolica internazionale, 1947-1958 - Serie III Concilio Ecumenico Vaticano II, 1962 1966 - Serie IV UNESCO, 1947-1977 - Serie V Istituti e fondazioni di carattere religioso, sociale, culturale, 1952-1983 - Serie VI Società editoriali, 1961-1983 - Serie VII Istituti bancari e finanziari, 1943-1977 - Serie VIII Corrispondenza, 1945-1976 - Serie IX Avvocatura Concistoriale, 1963-1974 - Serie X I Pontefici, 1922-1979 - Serie XI Discorsi - Articoli - Conferenze, 1948-1975 - Serie XII Carte personali, 1930-1985 - Serie XIII Miscellanea, 1947-1994 - Serie XIV Appendice, 1952-1999 La scheda dei singoli fascicoli e dei sottofascicoli riporta gli estremi cronologici generali dei documenti contenuti, il titolo originale quando rinvenuto o un titolo attribuito se mancante quello originale. Si è fornita inoltre una descrizione del materiale, trattando prima la corrispondenza e poi e poi le altre tipologie documentarie presenti. In fase di condizionamento si è proceduto all'inserimento delle camicie originarie all'interno di nuove camicie, per preservarne la conservazione e uniformare l'aspetto dei fascicoli (senza eliminare le vecchie segnature archivistiche). L'inventario è corredato da un indice dei nomi, dei toponimi e degli enti che ne facilita la consultazione. Nell'indice dei nomi si è scelto di riportare la forma autorevole del nome anche quando all'interno dei fascicoli è riportato sotto forma di diminutivi, pseudonimi o con cognomi da congiunte per le donne. Per l'indice degli enti nel caso di organismi internazionali sovranazionali si è scelto di riportare il nome in italiano, ma facendo anche riferimento alle denominazioni in altre lingue presenti nei fascicoli (es. Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura vedi: United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization; Organisation des Nations Unies pour l'éducation, la science et la culture). | |
Contenuto | Il fondo è costituito da 1346 fascicoli raccolti in 117 buste, più un appendice di 25 fascicoli raccolti in 4 buste costituita da documentazione relativa al Fondo e da carte pervenute successivamente tramite la famiglia e in occasione del Convegno Vittorino Veronese dal dopoguerra al Concilio: un laico nella Chiesa e nel mondo promosso dall'Istituto Luigi Sturzo e dall'Istituto Paolo VI, s voltosi a Palazzo Baldassini dal 7 all'8 maggio 1993. Le carte documentano gran parte dell'attività di Veronese, in modo più o meno consistente, negli ambiti rilevati dalla scheda biografica. I nuclei più cospicui sono quelli relativi all'ACI e all'UNESCO, ben individuabili sin dall'inizio del riordinamento, poiché già distinti in gruppi di faldoni con numerazione progressiva. | |
Strumenti archivistici | Inventario analitico cartaceo e informatizzato a cura di Maria Assunta Luccone. | |
Consultabilità | Liberamente consultabile ai sensi della normativa archivistica vigente. | |
Note | Al momento dell'acquisizione da parte dell'Archivio Storico dell'Istituto Luigi Sturzo, la dott. Mariolina De Luca ha curato l'elenco di versamento del fondo, e ha descritto il contenuto dei faldoni utilizzando quanto sommariamente compariva sul dorso. La schedatura è stata schedatura e l'organizzazione delle serie è stata curata da Emilia Stolfi. La schedatura analitica, a livello di unità archivistica e di sottofascicoli, realizzata con il sistema operativo Gea 4.0 e la produzione dell'inventario è a cura di Maria Assunta Luccone. | |
Luoghi | Vicenza; Friburgo; | |
Persone | Pio XII, papa; Gedda Luigi; Paolo VI, papa; Righetti Igino; | |
Enti | Università degli Studi di Padova; Azione Cattolica Italiana. Movimento Laureati; Azione Cattolica Italiana; Pax Romana. Movimento Internazionale degli Intellettuali Cattolici; Pontificia Commissione Iustitia et Pax; Federazione Universitaria Cattolica Italiana; Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura; Banco di Roma; Banco di Roma (France); Banco di Roma (Belgique); Consorzio di Credito per le Opere Pubbliche; Istituto di Credito per le Imprese di Pubblica Utilità; Istituto Centrale Finanziario; Banca Cattolica del Veneto; Istituto Paolo VI; Soprintendenza Archivistica per il Lazio; Comitato Permanente dei Congressi Internazionali per l'Apostolato dei Laici; | |