Nino Badano

Data1929 - 1999
Consistenza75 fascicoli conservati in 12 buste
Storia istituzionale/biografiaAlfonso Badano, conosciuto come Nino, è stato uno scrittore e un giornalista italiano.
Figlio di Pietro ed Emilia Bonomi, fratello di Maria ed Emilia, nasce a Torino il 12 gennaio 1911.
Il 26 ottobre 1931 è ammesso al Corso Allievi Ufficiali di Complemento presso la scuola di Moncalieri. Entrerà a far parte del 90° Reggimento di Fanteria.
A 23 anni, inizia la sua attività di giornalista dirigendo due settimanali di impronta cattolica per ragazzi «Il Giovane Piemonte» e in seguito il «Vittorioso», quest'ultimo affidatogli da Luigi Gedda. L'esperienza risulta di breve durata poiché nell'ottobre del 1934, una vivace critica mossa a Benito Mussolini gli causa una permanenza in carcere e di seguito una condanna a un anno di confino a Cinquefrondi, comune di Reggio Calabria. Viene inoltre radiato dall'Albo dei giornalisti.
Per quanto riguarda il suo percorso di studi, il 22 luglio 1937 si laurea con il professor Francesco Pastonchi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino presentando una tesi sul critico letterario "Giuseppe Baretti" (noto anche con lo pseudonimo di Aristarco Scannabue).
Nel 1935 Badano viene richiamato come ufficiale per la guerra d'Etiopia. Al suo ritorno, in pieno regime fascista, può solo scrivere su poche riviste letterarie tolleranti o sulle testate più audaci, come «L'Avvenire d'Italia» di Raimondo Manzini e «Maestrale» di Adriano Grande. Nonostante queste difficoltà, incontra notevoli personaggi con molti dei quali instaurerà una duratura amicizia: Piero Bargellini, Carlo Betocchi, Luigi Fallacara, Arrigo Bugiani, Giorgio La Pira, Barna Occhini, Ardengo Soffici e altri.
Con lo scoppio del secondo conflitto mondiale Badano è richiamato sul fronte greco e successivamente, rifiutandosi di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, viene deportato e tenuto prigioniero in un campo di concentramento tedesco. Viene liberato il 5 giugno 1945.
Finita la guerra, da cui ne esce come antifascista, riprende la sua attività di giornalista inizialmente presso «Il Popolo Nuovo» a Torino. Nel 1950 gli viene affidata la direzione de «Il Quotidiano» che guiderà per 14 anni. In seguito, dopo un breve esperienza presso «Dialogo», viene nominato direttore de «Il Giornale d'Italia», dove si fermerà fino al 1969. Successivamente, oltre a scrivere saltuariamente per testate come «Oggi», «La Torre», «Il Cavour». Badano rimane come fondista a «Il Tempo» per più di vent'anni.
Oltre alla sua carriera giornalistica non può non essere segnalata anche la sua attività di scrittore. Tra le sue opere ricordiamo Giosué Borsi (1935), Ritorno in Africa Orientale (1940), I primi giorni della Chiesa e gli ultimi (1973), E abitò tra noi (1980), Parabole (1990), I giorni di Gedeone (1992) e Viaggio con l'Angelo (1997), questi due ultimi pubblicati dopo la sua morte avvenuta a Roma il 24 febbraio del 1991.
Storia archivisticaIl fondo è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio in data 13 febbraio 2006.
Info acquisizioneDonazione.
Ordinamento e strutturaLa documentazione è pervenuta all'Archivio Storico dell'Istituto Luigi Sturzo conservata in 15 cartelle di varie misure (tra i 2 e 7 cm), 1 faldone e 6 pacchi di carta. Alcune delle cartelle presentavano un breve titolo recante il contenuto, in altri casi si trattava per di più di miscellanee di articoli scritti da Badano per diversi giornali. Nei pacchi di carta erano conservati libri e ritagli di giornali. Infine nell'unico faldone erano custoditi i Libretti di Mal'Aria.
Terminata la fase di ordinamento, il fondo Nino Badano risulta così suddiviso:

Serie 1. Anni giovanili, Fascismo e dopoguerra
Serie 2. Attività giornalistica
Serie 3. Opere
Serie 4. Fotografie e altro materiale
Serie 5. I Libretti di Mal'Aria di Arrigo Bugiani

La Serie 1. Anni giovanili, Fascismo e dopoguerra racchiude documentazione di carattere personale. Troviamo materiale relativo alla sua carriera militare, alla sua prigionia in un carcere tedesco, alle varie onorificenze a lui conferite. Inoltre parte consistente delle carte è rappresentata dalla corrispondenza personale di Badano con personalità quali Piero Bargellini, Luigi Gedda, Cesare Pavese e altri.
Nella Serie 2. Attività giornalistica sono conservati in maggior numero ritagli e pagine di giornali che riproducono gli articoli di Badano pubblicati su diverse testate come «Il Quotidiano», «Il Giornale d'Italia» e «Il Tempo» per un totale di 1.690 inventariati.
La Serie 3. Opere presenta documentazione inerente alle pubblicazioni dello scrittore torinese: Giosué Borsi, Ritorno in Africa Orientale (1ª e 2 ª edizione), I primi giorni della Chiesa e gli ultimi, E abitò tra noi, Parabole, ecc.
La Serie 4. Fotografie e altro materiale contiene oltre a due album e una ventina di foto sparse, una medaglia, una targhetta e una spilla.
Infine nella Serie 5 troviamo parte della collezione dei Libretti di Mal'Aria per un totale di 432 documenti. Questi erano stampati solitamente in cinquecento copie e distribuiti dall'editore Arrigo Bugiani alla sua cerchia di amici.


Criteri di descrizione

La schedatura informatizzata dell'archivio personale Nino Badano è stata effettuata con il software xDams.
Le unità archivistiche che compongono il fondo presentano una numerazione continua, da 1 a 75. Quella delle sottounità archivistiche e dei singoli documenti è progressiva e inizia da 1 all'interno di ogni singolo fascicolo. Unica eccezione è rappresentata dal contenuto del fascicolo 75 intitolato I Libretti di Mal'Aria: nella descrizione è stata mantenuta la numerazione originale degli opuscoli, riportata stampata sul fronte (o eccezionalmente sul retro) di ogni singolo documento, questo giustifica la presenza di salti numerici nell'elenco descrittivo.
A ogni unità e sottounità corrisponde un titolo conferito in sede di inventariazione; sono state indicate le date estreme, le date desunte (tra parentesi [ ]) e la consistenza. La data cronica è apposta in testa alla prima carta oppure in calce al documento.
In considerazione delle particolari tipologie del materiale e per darne conto in modo esaustivo, la descrizione è stata effettuata analiticamente a livello di documento.
Nel campo Contenuto la descrizione dell'unità archivistica segue l'ordine cronologico della documentazione presente al suo interno.
Particolare attenzione è stata posta alla corrispondenza, quale tipologia tipica degli archivi di persona. I nomi dei soggetti sono riportati per esteso. I nomi desunti sono stati indicati tra parentesi quadre ([ ]) e laddove non è stata possibile l'identificazione, il nome è stato sostituito con l'eventuale carica cercando di ridurre al minimo i casi di lettera "senza firma" o di mittente a "firma illeggibile".
Per quanto concerne il materiale a stampa è stata data la precedenza a quello relativo a Badano ovvero articoli da lui scritti o interviste al medesimo riportando il titolo dell'articolo e l'indicazione della testata, anche quando desunta o ricavata da appunti presenti sul documento.
Le altre tipologie documentarie quali relazioni, appunti, promemoria, prospetti, elenchi, opuscoli, brochure, ecc. sono state descritte riportando un titolo volto a rispecchiare una breve sintesi del contenuto. Nel caso di note e appunti brevi si è indicata semplicemente la tipologia dello stesso.
Quando presente, per agevolare al massimo la ricerca, è stata specificata la data dei singoli documenti.
Gli allegati sono stati descritti nel campo omonimo riportandone la tipologia.
I dati copiati fedelmente dal testo delle carte sono poste tra virgolette (" ").
La presenza di più copie di un medesimo documento è stata segnalata nelle Note.
ContenutoIl fondo consta di circa 3.000 documenti, articolati in 75 fascicoli e conservati in 12 buste. Copre un arco temporale di sessant'anni, dal 1931 al 1991 (sono presenti, seppure in numero limitato, documenti successivi alla morte del soggetto produttore).
Le carte presenti offrono notizie non solo sull'attività giornalistica di Nino Badano, ma anche su altri aspetti della sua vita privata, come il suo impegno militare prima in Africa Orientale e in seguito sul fronte greco-albanese.
Strumenti archivisticiInventario a livello di unità documentaria, cartaceo e informatizzato, a cura di Lavinia Cicchinelli.
ConsultabilitàSi.
NoteElenco delle pubblicazioni consegnate alla Biblioteca 'Gabriele De Rosa':
• Monografie di Arturo Badano:
 BADANO NINO, Scritti di Nino Badano, Circolo Stato e Libertà, Roma, 1979
 BADANO NINO, Parabole, Carroccio, Padova, 1990 (conservato in n. 2 copie)
 BADANO NINO, I giorni di Gedeone, Marino Solfanelli Editore, Chieti, 1992 (conservato in n. 2 copie)
 BADANO NINO, Ritorno in Africa Orientale, Carroccio, Padova, 1994 (conservato in n. 2 copie)
 BADANO NINO, Un sigillo misterioso, Roma, 1999 (conservato in n. 2 copie)
 BADANO NINO, Il segno di Giona, Roma, 2000 (conservato in n. 2 copie)
 BADANO NINO, I giorni di Gedeone, Editoriale Mariano, Vigodarzese, 2002 (conservato in n. 2 copie)
 BADANO NINO, E abitò tra noi, Graffietti Stampati, Montefiascone, 2004 (conservato in n. 2 copie)
 BADANO NINO, Viaggio con l'Angelo, Graffietti Stampati, Montefiascone, 2007 (conservato in n. 2 copie)
• Altre opere:
 BORSATO FELICE, Terza pagina. Frammenti essenziali di storia del giornalismo, Pagine, Roma, 2001
 VASSALLO PIETRO, Le culture della destra italiana: storia di un cammino accidentato, tra entusiasmi moderni, dispute sulla tradizione e languori decadenti, Effedieffe, Milano, 2002
Luoghi Cinquefrondi; Etiopia; Reggio Calabria; Roma; Torino;
Persone Badano Emilia; Badano Maria; Badano Pietro; Baretti Giuseppe; Bargellini Piero; Betocchi Carlo; Bonomi Emilia; Bugiani Arrigo; Fallacara Luigi; Gedda Luigi; Grande Adriano; La Pira Giorgio; Manzini Raimondo; Mussolini Benito; Occhini Barna; Pastonchi Francesco; Pavese Cesare; Soffici Ardengo;
Enti Avvenire d'Italia (L'), periodico; Cavour (Il), periodico; Giornale d'Italia (Il), periodico; Giovane Piemonte (Il), periodico; Dialogo, periodico; Maestrale, periodico; Oggi, periodico; Popolo Nuovo (Il), periodico; Quotidiano (Il), periodico; Tempo (Il), periodico; Torre (La), periodico; Università degli Studi di Torino. Facoltà di Lettere e Filosofia; Vittorioso, periodico;